Posts From December, 2011

Se il Brasile ci sorpassa un motivo c'è

Aggiornamento, leggere il ocmmento, abbiamo capito (in parte ) dove nasce l'equivoco

Oggi facciamo un piccolo esame di come si trova il contribuente che cerca di capire le norme e di rispettarle.

 

Stampa dei registri

Dal sito Normattiva prendiamo il DL 10/06/1994 n. 357 l'art. 7 comma 4 ter recita quanto segue 

4-ter. A tutti gli effetti di legge, la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici e' considerata regolare in difetto di trascrizione su supporti cartacei, nei termini di legge, dei dati relativi all'esercizio ((per il quale non siano scaduti i termini per la presentazione delle relative dichiarazioni annuali,)) allorquando anche in sede di controlli ed ispezioni gli stessi risultino aggiornati sugli appositi supporti magnetici e vengano stampati contestualmente alla richiesta avanzata dagli organi competenti ed in loro presenza.

 

Andiamo a vedere se ci sono aggiornamenti dell'atto, la legge 8 agosto 1994 n. 489 che è l'atto di conversione in legge del DL elimina la frase tra parentesi stravolgento il senso perchè non vi è più un termine, basta mantenere aggiornato il sistema meccanografico e non fare mai la stampa che si è in regola a tutti gli effetti.


dal sito Normattiva prendiamo la legge 489 del 8/8/1994

 

4-ter. A tutti gli effetti di legge, la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici e' considerata regolare in difetto di trascrizione su supporti cartacei, nei termini di legge, dei dati relativi all'esercizio corrente allorquando anche in sede di controlli ed ispezioni gli stessi risultino aggiornati sugli appositi supporti magnetici e vengano stampati contestualmente alla richiesta avanzata dagli organi competenti ed in loro presenza".

 

Ma con la Legge 24/12/2007 n. 244 (finanziaria 2008) che si fa ? si modifica la frase che non c'è più e se ne inserisce una nuova (che nella consultazione non appare ).

 

161. All'articolo 7, comma 4-ter, del decreto-legge 10 giugno 1994, n. 357, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1994, n. 489, e successive modificazioni, le parole: "per il quale non siano scaduti i termini per la presentazione delle relative dichiarazioni annuali," sono sostituite dalle seguenti: "per il quale i termini di presentazione delle relative dichiarazioni annuali non siano scaduti da oltre tre mesi,".

 

Non ho parole, non faccio l'avvocato ma da 4 anni esiste una legge che modifica una frase abolita e nessuno dice niente. Che paese siamo ? Se il Brasile ci sorpassa un motivo c'è.

 

Spero di essermi sbagliato e mi auguro che qualcuno mi corregga

 

Da notare che su questo argomento sto leggendo fiumi di parole su giornali anche autorevoli

 

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Esercizi a cavallo di anno

Nonostante l'abbiamo spiegato 100 volte, riceviamo ancora richieste di delucidazioni in merito alle stampe fiscali  di aziende a cavallo di anno.

Il periodo fiscale è quello di inizio periodo, esempio se l'azienda ha un anno fiscale dal 1' aprile 2009 al 31 marzo 2010, entro 9 mesi dalla chiusura  cioè il 31/12/2010 fa la dichiarazione dell'anno 2009 (Unico 2010 anno fiscale 2009). Dunque il periodo fiscale è il 2009.

Le stampe fiscali è BENE PRODURLE PER MESE  e fare due chisure una relativa al periodo 2009 e una relativa al periodo 2010. Se si vuole produrre una stampa unica (Sconsigliato) questa verrà considerata dal sistema come anno fiscale 2009.

Volete metterla nel 2010, liberissimi di farlo, si può ottenere in due modi, modificando l'xml generato dal gestionale oppure esportando da un archivio ad un altro.

Ciò non cambia però i tempi, quindi RIMANE L'OBBLIGO DI completare le stampe entro 12 mesi dalla chisura del periodo e generare l'impronta entro 13 mesi dalla chisura del periodo.

Periodo Esteso

E' cosa diversa dal periodo a cavallo di anno, si considera un anno fiscale unico che va dalla data di apertura della posizione fiscale fino alla fine dell'anno successivo. In questo caso vanno comunque fatte due stampe separate, due chiusure separate, ma i tempi decorrono dalla fine del periodo (quella porzione di anno precedente non si considera).

Nella guida alla spedizione dell'impronta predisposta con Anorc trovate un prospetto con le tempistiche per tutti i casi predisposta dal Dott. Paolo TOmasi.

La guida si può scaricare nella sessione AGGIORNAMENTI (Accesso riservato agli utenti).

DIMENTICAVO

Scambiando gli archivi , o realizzando stampe uniche su più anni, si corre il rischio che le impronte generate non si possano inviare, perchè non abbiamo la certezza che l'Ade accetti le impronte relative ad un anno fiscale con indicazione delle date documenti riferite a due anni . Nessuno l'ha mai provato e le delucidazioni richieste (che riguardavano anche questi argomenti ) non sono mai arrivate.

 

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Ispezioni Banca d'Italia e GDF nulla da dire sugli archivi digitali

Abbiamo avuto notizia solo oggi che nei mesi passati c'è stata una  ispezione dei funzionari di Banca d'Italia ad un nostro cliente che gestisce servizi finanziari.

Il Cliente in questione gestisce in modalità digitale tutte le pratiche, il protocollo e numerosi altri documenti .

Gli ispettori hanno utilizzato gli archivi digitali, senza mai richiedere il cartaceo e senza rilevare alcuna incompatibilità con le norme.

Proprio ieri invece un cliente di Trapani, ci ha informato della conclusione di una ispezione della GDF ad una ditta che effettua la conservazione digitale di registri, libri e fatture.

Anche in questo caso nulla da eccepire, archivi perfetti, firme coerenti . SI sono annotati l'impronta degli archivi dicendo che verificheranno la comunicazione che invieranno quest'anno per controllare se l'impronta corrisponde.

Per questo nucleo della GDF era la prima ispezione in una azienda con archivi digitali.

Nel complesso sono circa 400 le verifiche di cui abbiamo avuto notizia (lavorando con Commercialisti complessivamente serviamo qualche centinaio di migliaia di soggetti fiscali), non ci sono mai state contestazioni sulla modalità di conservazione . Sono notizie che fan piacere.

 

auguri

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Marche temporali ante 2008, escamotage per risolvere il problema

Come sapete il servizio di ricezione dei file Entratel segnala una incoerenza nelle marche temporali generate prima del 2008 da Infocamere (Certificatore iscritto al registro Aipa dal 2000).

Contestualmente Infocamere e tutti i software di verifica delle marche temporali NON RILEVANO questa incoerenza è quindi impossibile stabilire a priori se tale errore c'è oppure no.

Dimensione del problema

Il problema è serio e riguarda tutte le chiusure degli archivi effettuate nel 2007, 2006, 2005 e 2004 , anno di inizio della conservazione sostitutiva dei documenti fiscali .

Chi abbiamo informato

Del problema sono informati tutti (Infocamere, Agenzia delle entrate, Sogei, Digitpa) ma nessuno dice niente.

Possibile soluzione

Abbiamo sentito numerosi Commercialisti per chiedere loro cosa ne pensano . Il consiglio che ha prevalso è quello di NON SPEDIRE le impronte degli archivi di quel periodo.

In effetti la normativa fiscale prevede che dopo 4 anni dalla spedizione della dichiarazione , non vi siano più accertamenti . Gli archivi del 2007 riguardano l'anno fiscale 2006 che dal 2012 quindi non è più accertabile.

Sarebbe bello far generare gli errori 100mila volte

Ovvio che ognuno è libero di inviare l'impronta lo stesso, anzi sarebbe bellissimo inviare le 50/70 mila impronte di quel periodo e magari anche del decine di migliaia degli anni precedenti ma considerato il menefreghismo generale non vedo per quale motivo noi ed i nostri clienti si debba fare i Don Chisciotte della situazione.

La discussione è aperta anche nel forum

Ogni ulteriore parere è ben accetto. Grazie a tutti per l'attenzione

 

Cogliamo l'occasione per augurare a tutti  Buone Feste.

 

auguri 2011

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Inviare le impronte degli archivi degli intermediari è possibile ?

Ci sono giunte diverse domande in merito all'obbligo o meno di inviare le impronte anche dgli archivi formati dagli intermediari .

RIcordiamo che questa categoria di utenti oltre alla conservazione dei propri documenti fiscali, può conservare elettronicamente una copia delle dichiarazioni e dei modelli trasmessi.

L'Agenzia delle Entrate con Risoluzione del 2007 (298e) ha ribadito che anche questi archivi rientrano tra quelli relativi a documenti tributari e che l'impronta di tali archivi va spedita con tempistica diversa da quella degli archivi che possiamo defiinire NORMALI.

La tempistica diversa è data dal fatto che il termine di conservazione delle copie delle dichiarazioni va calcolato in base all'anno fiscale in cui tale obbligo nasce per l'intermediario e non in base all'anno fiscale a cui la dichiarazione si riferisce.

PERO'

Nelle disposizioni relative alla spedizione dell'impronte, la stessa Agenzia ha VIETATO la trasmissione delle stesse tipologie di documenti in due comunicazioni distinte e NON HA previsto un campo apposito per distinguere i casi in cui l'intermediario trasmette documenti propri e/o documenti di terzi.

Quindi si verifica che se l'intermediario provvede alla conservazione informatica della propria dichiarazione e invia una comunicazione relativa ai propri archivi dove indica anche la conservazione dei modelli dichiarativi, si trova nella impossibilità di inviare una seconda comunicazione dove indicare i modelli dichiarativi conservati in qualità di intermediario.

Sarebbe bene che qualche Commercialista si informasse con l'Agenzia sul comportamento da tenere e , soprattutto, chiedesse se l'invio delle impronte relative agli archivi degli anni precedenti , decorre dall'anno 2012 o dal 2013 (il periodo di imposta 2010 viene trasmesso a settembre 2011 e secondo l'Ageniza la conservazione va effettuata entro settembre 2012 per inviare poi l'impronta a gennaio 2013.

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Presunzione, incapacità tecnica o menefreghismo ?

1 - Le marche temporali di Infocamere del 2007

Secondo alcuni (per correttezza non faccio nomi) le marche temporali emesse da Infocamere nel 2007, hanno un problema di incoerenza.

L'Issuer del certificato (sarebbe la certification autority che ha emesso il certirficato digitale di sottoscrizione della marca temporale) e il contenuto del campo IssuerSerial che si trova nell'attributo SigningCertificate sono incoerenti.

Se così fosse tutte le marche temporali emesse da Infocamere in tale periodo non sarebbero valide con conseguenze disastrose.

Sarebbero anche tutti sbagliati i software di verifica che riconoscono come valide tali marche temporali. Considerato che questo scenario è alquanto improbabile, non resta altro da pensare che (come spesso accade) chi ha fatto tali affermazioni si è semplicemente sbagliato e invece di approfondire ha scaricato il suo errore sugli altri.

2 - Accesso con smart card al sito dell'Agenzia delle Entrate

Altro fatto del giorno , ho due firme digitali (ora 3). Una di Infocamere che sta per scadere, difatti ogni volta che la uso mi viene segnalata la prossima scadenza e mi viene proposto di rinnovarla, peccato che quando attivo la funzione di rinnovo dei certificati, il software si accorge che si tratta di una smart card vecchia e che non si può più rinnovare . Ma non potrebbero fare il controllo PRIMA di propormi il rinnovo ?

La secondo è un token di Aruba (Actalis)

Volevo attivare l'accesso con smart card al sito dell'Agenzia dell'Entrate e, visto il problema di cui sopra, ho provato ad utilizzare il token di Aruba. Peccato che il sito non riconosce la CNS inserita nel token di Aruba e lo considera non corretto. Ho scritto ad Aruba ma non ho avuto risposta.

Ieri sono andato ad acquistare un'altra firma digitale, vista la vicinanza ho preso quella di Namirial, m quando ho provato ad accedere al sito dell'Agenzia ho avuto lo stesso errore che ha generato Aruba.

3 - Il motivo di tale errore

scopro solo ora che i certificatori non possono rilasciare carte CNS ma rilasciano delle CNS like , in pratica una certificato per ora inutile.

4 - Richiesta del duplicato del codice fiscale

Mi sono registrato al sito dell'Agenzia delle Entrate perchè volevo richiedere il duplicato del codice fiscale che ho smarrito. Bene tale possibilità non esiste. Pur avendo 3 smart card con firme digitali la richiesta del duplicato del codice fiscale va presentata allo sportello fisico.

 

Alla fine di questa mezza giornata mi sono chiesto :

MA CHE PAESE ABBIAMO COSTRUITO IN QUESTI ANNI ?

 

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Irrisolto il problema delle sha1 marcate nel 2007

Purtroppo ancora errore da parte del servizio Entratel quando si inviano impronte realizzate nel 2007 . I certificati di emissione sono scaduti (durano 4 anni) e il servizio segnala Marca non Integra .

A questo punto rinunciamo a capire e lasciamo agli utenti l'onere di contattare l'Agenzia per avere delucidazioni.

Rimangono fuori in pratica le stampe dell'anno fiscale 2006 marcate a settembre 2007. Tutte quelle marche hanno i certificati di emissione scaduti e generano l'errore sopra citato. Il problema quindi è più contenuto rispetto a come si presentava all'inizio. A dicembre 2006 noi avevamo 395 installazioni attive (parliamo di quelle con Firma che possono effettuare la conservazione sostitutiva).

Di queste possiamo stimare che un 70% siano presso studi tributari (280 circa) considerato che ogni studio in media serve 200 ditte, potremmo avere intorno alle 50 / 60.000 impronte in queste condizioni.

Va detto però che in quegli anni, si faceva una conservazione molto analitica (ogni tipo documento aveva un suo archvio di conservazione)  quindi potrebbero essere di più.

Va detto che l'anno fiscale 2006 da Gennaio 2012 esce dal periodo di accertamento quindi il problema si pone SOLO PER QUELLE AZIENDE CHE HANNO DELLE VERIFICHE IN CORSO . Queste potranno applicare una marca temporale aggiuntiva su una super impronta e risolvere cosi il problema .

 

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Risolto il problema delle impronte sha1 fatte nel 2008

Pare risolto il problema delle impronte sha1 realizzate nel 2008 , quelle cioè che non più vecchie di 4 anni.

Domani proviamo quelle oltre i 4 anni. La ricezione da parte del servizio Entratel non segnala più errori

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Smart Card Aruba e Agenzia delle Entrate

Volevo registrarmi al sito dell'Agenzia utilizzando la smart card (token) di Aruba , ma stranamente ottengo questo errore.

Si è verificato un problema durante la registrazione.
La CNS inserita non risulta conforme allo standard e pertanto non può essere abilitata. Per maggiori chiarimenti si prega di contattare il certificatore che ne ha effettuato il rilascio.

Se avete test diversi e ce lo comunicate vi saremo grati.

 

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Buona notizia (spero) per chi non fa il registro dei beni entro il 30/09

Parliamo di Registro dei beni ammortizzabili.

Una importante rivista di settore precisa che per tale registro , la cui tenuta è regolamentata dall'articolo 16 del DPR 600/1973 , LA COMPILAZIONE VA ESEGUITA ENTRO IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE, ma la stampa può avvenire entro i successivi 3 mesi .

Ad onor di cronaca , della seconda parte non vi è alcun riferimento legislativo ma l'autore considera la compilazione come Annotazione meccanografica e secondo lui questa va effettuata entro il 30/09.

Devo anche dire che sempre in tale rivista vedo un'altra stranezza , nel calcolare i "3 mesi  successivi al termine di invio della dichiarazione dei redditi" , l'autore indica il 30.12 e non il 31.12.

Strano perchè 3 mesi non sono 90 giorni. Se il legislatore intendeva dire 90 giorni non avrebbe usato la parola mesi.

Quindi da un lato chi non ha marcato i registri dei beni ammortizzabili entro il 30/09 ha un motivo per considerarsi in regola; contestualmente se teniamo per buone queste ipotesi, chi ha fatto la chiusura dei registri il 31.12 dovrebbe considerarsi fuori termine.

Lascio a voi ogni conclusione

Aggiunta del 13/12/2011

C'è chi la pensa diversamente (e io condivido questa second ainterpretazione)

 

http://forum.commercialistatelematico.com/altri-argomenti/46695-registro-dei-beni-ammortizzabili-scadenza.html

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