Ho avuto occasione ieri di ascoltare l'intervento del Ministro Renato Brunetta al convegno Rinascimento Digitale organizzato da Assolombarda.

Il Ministro ha fatto il punto su  3 grandi progetti che sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione:

I certificati on line

Chi è lavoratore dipendente o ha una impresa sa che da alcuni mesi le assenze per malattia non necessitano più dell'invio del certificato tramite raccomandata, il Medico di base che accerta la malattia, compila un certificato on line che viene immediatamente recapitato all'Inps e all'azienda (se ha fornito all'INPS l'indirizzo PEC) . Se l'azienda non ha la pec può consultare la situazione on line.

I certificati a mezzo raccomandata erano circa 10 milioni, con quelli on line per prima cosa si è scoperto che le assenze reali sono molte di più circa il doppio .

Le ricette on line

Il progetto va avanti e il prossimo passo saranno le Ricette dei medicinali. Come sapete oggi il medico stampa la ricetta su un modulo a lettura ottica, il paziente si presenta in farmacia che provvede a consegnare i farmaci e ad applicare sulla ricetta i bollini con i codici dei prodotti. La ricetta cosi formata viene elaborata dla farmacista in mazzette e inviata alla regione che acquisiti i dati effettua gli opportuni controlli e (con ritardo) effettua i pagamenti.

La ricetta on line ha un funzionamento simile a quello dei certificati, il medico immette la ricetta nel sistema, il paziente si presenta in farmacia con la propria carta sanitaria che permette al farmacista di richiamare la ricetta e completare la consegna, I dati già caricati e controllati giungono alla regione.

Informatizzazione della Giustizia

Macerata ha stupito tutti e non poteva che essere così visto che proprio a Macerata vi è una Università che ha realizzato un corso di Gestione elettronica dei documenti.

L'esperimento fatto presso il Tribunale della città ha permesso di smaterializzare in breve tempo e con costi contenuti sia le fasi istruttorie che quelle procedurali utilizzando la PEC per le notifiche e creando una "fascicolo digitale" per ogni procedimento.

La spesa, afferma il Ministro, è contenuta, circa 20.000 euro a Tribunale per acquistare scanner e qualche buon pc, il resto già c'è.

Il sassolino dalla scarpa

Durante la sua relazione il Ministro si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, si è lamentato del mancato riconoscimento da parte della Associazione Industriali della utilità dei Certificati on Line (.. mi auguro che la Marcegaglia almeno mi ringrazi per questa attività che va anche a vantaggio delle Imprese).

Per quanto concerne il futuro, ha annunciato una "provocazione" che verrà avviata a breve: mille professionisti dell'edilizia (geometri ingegneri etc.) invieranno altrettante pratiche in formato elettronico tramite pec a mille comuni (li avviseremo prima ma non diremo quali sono i comuni coinvolti)

Quei comuni che non saranno in grado di gestire la pratica elettronica verranno "sputtanati" pubblicamente. (.. voglio ricordare che per i comuni la PEC è un obbligo e non serve se viene lasciata inutilizzata)

Conclusioni

Un Brunetta a tutto campo che non ha mancato di dire anche "a volte mi sento solo in questa battaglia, anche se il mio Governo mi ha permesso di fare tutto ho dovuto combattere contro lobby e poteri forte che sono sempre restii di fronte ai cambiamenti , ..... perchè quando fai un cambiamento sai sempre che c'è chi ci guadagna ma c'è anche chi ci perde...."

 

Lo capisco , noi stessi per il lavoro che facciamo ci troviamo spesso di fronte a persone che non accettano il cambiamento e inventano mille scuse per dimostrare che "perdere tempo sui documenti cartacei ha un valore" e sappiamo tutti bene che non è così.

Tutto ciò però non toglie il fatto che la PEC è un sistema che non piace, non per strani preconcetti, ma per motivi tecnici precisi,  l'Art. 2215 bis rende difficile la gestione di documenti inforamtici ai fini civilistici, il pagamento dei bolli sui documenti informatici è costoso e poco preciso, la conservazione di documenti informatici viene ancora ostacolata dalle norma fiscali, ma tutto questo l'abbiamo già detto inviando le 4 proposte ad Agenda Digitale per l'Italia  (la 5' relativa all'invio delle impronte è stata ritirata poichè ANORC si sta muovendo sull'argomento) speriamo che ci siano sviluppi a breve.

Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus
MultiMedia IT snc

Comments

Comments are closed on this post.