Ieri, come molti sanno, si è tenuto l'annuale incontro "on line" con i rivenditori e i maggiori utenti,al quale hanno partecipato diversi relatori che hanno dato vita ad un interessante e approfondito confronto sul tema della dematerializzazione .
A iniziato il Dott. Mario Carmelo Piancaldini dell' AGENZIA DELLE ENTRATE, Direzione Centrale Accertamento, Settore Analisi e strategie.
Ha fornito alcuni dati che ci hanno permesso di inquadrare la dimensione del fenomeno "dematerializzazione".
Sono oltre 400.000 le comunicazioni pervenute all'Agenzia, mentre sono 115.000 circa i soggetti fiscali che hanno utilizzato la conservazione digitale. Pochi se si pensa che le partite iva attive sono più di 5.400.000 poco più del 2%.
La regione che ha spedito di più (quasi 100mila comunicazioni) è l'Emilia Romagna, 2' la lombardia . Straordinarie il Trentino e le Marche che si piazzano al 4' e 5' posto.
Nella seconda parte il Dott. Piancaldini si è concentrato su quello che sta accadendo e ha tracciato il percorso di analisi iniziato con il Forum della Fatturazione .
La prima modifica che verrà recepita riguarda la direttiva U.E. 45/2010. Il dibattito è aperto (consultazione pubblica qui ) e qualche suggerimento lo stiamo preparando nell'Ideario che abbiamo aperto sull'argomento.
Unitamente a questa si procederà alla modifica del D.M. 23/01/2004 su cui ci ha fornito una bozza delle variazioni previste . Anche su questo avevamo iniziato a discutere sull' Ideario .
E' stato molto chiaro su un aspetto, al di là delle proposte (le norme le fa il legislatore e non l'Agenzia) e al di là di quel che è stato fatto , l'Italia ha un obbiettivo preciso , avere la maggioranza di fatture elettroniche negli scambi b2b (Business to Business) entro il 2020.
Ha seguito l'intervento del Dott. Claudio Rorato , Project manager dell'Osservatorio ICT & Commercialisti, il quale ha presentato un interessantissimo e ben fatto studio sulla dematerializzazione negli studi.
L'analisi , ben documentata e argomentata ha evidenziato un sensibile incremento della conservazione sostitutiva negli studi (12%) una forte propensione ad inserirlo a breve (42%) e, soprattutto, una SODDISFAZIONE da parte di chi l'ha adottato SUPERIORE ALLE ASPETTATIVE.
In fine l'intervento del Dott. Salvatore De Benedictis, Presidente della Commissione "Normativa ed adempimenti tecnologici studi professionali del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Incentrato sul problema sanzioni e validità fiscale dei documenti informatici , si è soffermato sul documento redatto dalla commissione e sulla necessità di dare al documento informatico , proprio perchè certo, datato, validato e correttamente conservato il valore di Unico al pari delle scritture vidimate degli anni passati.
A questo punto si è acceso un sano e proficuo confronto con il Dott. Piancaldini che si è concluso con la reciproca convinzione che "va fatto tutto il possibile" per facilitare e diffondere la produzione, conservazione e scambio digitale dei documenti.
Mi auguro che sia stata una interessante giornata per tutti e ringrazio tutti i partecipanti
Claudio Caprara