E' richiesto un parere quindi occorre valutare con attenzione le nuove regole tecniche per la firma digitale, e cercare, nel limite del possibile, di verificare se quanto pensato dal legislatore, può essere poi realisticamente applicato.

Ma risulta alquanto difficile fare una analisi serena quando già dalle definizioni si trovano incongruenze e cose poco comprensibili.

Cominciamo dai tipi di firma elettronica. Nel Mind Map allegato si nota bene come :

1 - L'attuale ordinamento prevede 4 tipi di firma digitale

2 - La disposizione cee prevede 2 tipi di firma digitale

3 - i  milioni di firme digitali distribuite agli utenti Italiani non rientrano in nessuna delle casistiche previste dalla legge , sono una sorta di mix tra firma elettronica avanzata, firma qualificata e firma digitale poichè hanno le caratteristiche di tutte e tre le tipologie.

Non sono il primo a far notare che 4 tipi di firme sono tante e si rischia di fare confusione, lo dice l'Anorc, lo dicono diversi esperti di firma digitale e anche gli archivisti.

E questo è solo il capitolo 1 sezione 1 articolo 1.

Sintesi della incongruenza.

La firma digitale che utilizziamo tutti , è basata sul sitema "a doppia chiave crittografica" e su un "certificato qualificato ". Tali caratteristiche secondo la norma aggiornata, sono quelle di una "firma digitale".

Ma viene rilasciata esclusivamente su dispositivi sicuri, che è una caratteristica della firma Qualificata.

Ovviamente garantisce identificazione e connesione univoca al firmatario e lo stesso ha il pieno controllo sui mezzi visto che il dispositivo sicuro è azionabile solo da chi consoce il pin, carateristiche della firma elettronica avanzata.

Mappa delle diverse tipologie di firme elettroniche http://www.multimediait.com/FILE/00000000/00000147.dpcm_firme_digitali.pdf

 

Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus
MultiMedia IT snc

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