Capisco che la pubblicità è l'anima del commercio e che per un giornale, pubblicità significa anche titoli altisonanti ma quello che ho letto oggi sul sole 24 ore mi fa veramente arrabbiare.

La legge

Il 31 ottobre è stato pubblicato un decreto "Proroga del termine che autorizza l'autocertificazione circa la rispondenza dei dispositivi automatici di firma ai  requisiti di sicurezza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri 30 ottobre 2003. (11A14291) (GU n. 254 del 31-10-2011 )

Il Contenuto

In sostanza dice che gli HSM utilizzati per la firma remota, possono essere utilizzate se, alla data del 1' novembre (cioè il giorno dopo) i "dispositivi abbiano ottenuto il pronunciamento positivo sull’adeguatezza del traguardo di sicurezza da parte dell’Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica (OCSI) .."

Ovvio che non tutti avevano la procedura in corso o avevano ottenuto la certificazione quindi tutti questi dispositivi oggi sarebbero fuori legge e di conseguenza le firme generate non sarebbero valide.

Cosa dice il sole 24 ore

il Sole afferma "Il problema riguarda le sottoscrizioni digitali rilasciate attraverso dispositivi automatici e la certificazione di questi ultimi. Si tratta praticamente di quasi tutte le firme  elettroniche che circolano sul mercato, perché quelle che ricorrono alla smart card rappresentano un'esigua minoranza."

Su che basi viene fatta una simile affermazione

Io conosco 1700 utenti che usano la smart card e i token e 1 solo centro servizi che usa l'Hsm.
Aggiungo che ho notizia che c'è 1 solo produttore di HSM che è rimasto escluso anche se mi risulta essere il più diffuso.       

Per cui chi ha smart card

Può continuare a firmare tranquillamente tutto e non prestare attenzione a queste cose. Chi usa gli HSM, impari a scegliere meglio il fornitore (La presunzione nei tecnici è default)            

A chi fa le norme però va detto che

Non si può andare avanti così, datevi una regolata

Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus
MultiMedia IT snc

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