Le impronte dei documenti informatici e quelle usate per la firma digitale e la marca temporale, dal 1' gennaio di quest'anno sono realizzate in formato sha 256.

Negli anni precedenti si utilizzava l'algoritmo sha1 ormai lo sapete visto che se n'è parlato parecchio.

La comunicazione delle impronte relative agli archivi informatici di documenti fiscalmente rilevanti prevista dal DM 23/01/2004 e regolata dal Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate n. 2010/143663  va inviata per i documenti del periodo fiscale 2010 e per quelli precedenti.

Dunque tutti i precedenti sono in formato sha1 e quelli più vecchi hanno anche i certificati di emissione scaduti (il certificato di emissione delle marche ha durata di 4 anni)

Se si invia una comunicazione contenente tali tipologie di marche temporali, accade che il programma di verifica delle marche temporali dice che sono valide, ma il servizio di ricezione delle comunicazioni dice che non sono valide.

Abbiamo avvisato tutti da tempo ma sembra che la cosa non interessi a nessuno. Siccome ci risulta che ci siano in giro centinaia di migliaia di impronte calcolate in questo modo, con il prossimo aggiornamento proporremo a tutti i nostri clienti di fare un "calcolo preventivo" delle comunicazioni da generare e di comunicarci il risultato via internet.

Sarà una operazione velocissima che vi richiederà solo due click e sarà l'occasione per verificare che i supporti sono tutti in linea.

Riteniamo che il calcolo vada fatto su tutti gli archivi relativi a documenti fiscali a partire da quelli relativi ai documenti fiscali del periodo 2006 .

La situazione attuale è ben rappresentata dalla immagine che trovate sotto.

 

Per coloro che effettuano la conservazione delle fatture e che hanno numerose impronte per ogni anno, stiamo predisponendo la gestione delle super impronte. Queste le potete già calcolare con le utilità presenti nel comando ArchiMaster , funzione Gestione Impronta universale. Quello che verrà aggiunto sarà un archivio per la conservazione e la possibilità di generare automaticamente comunicazioni dalla super impronta.

L'archivio sarà unico quindi in caso di consegna delle super impronte ai clienti si dovrà provvedere a generare estratti per ditta.

 

Cosa accade oggi con le impronte sha1

 

verifica marca

Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus
MultiMedia IT snc

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