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Le impronte degli archivi dell'intermediario Periodo di Imposta

Parliamo di conservazione digitale di documenti tributari e in particolare delle impronte relative agli archivi di dichiarazioni e ricevute conservate dall'intermediario che ha effettuato la trasmissione.

L''intermediario come sapete può conservare in modalità digitale tutte le copie dei documenti trasmessi, evitando la stampa.

Questi archivi sono "sfalsati" di 1 anno rispetto a quelli fiscali. Cosa vuol dire:

Quando parliamo di UNICO 2011 non parliamo di quello relativo all'anno fiscale 2011 ma di quello relativo all'anno fiscale 2010. Già perchè la dichiarazione dei redditi non si può fare fino a che non è completato l'anno e non si sono rilevate anche tutte le scritture di rettifica.

L'obbligo di conservazione della copia in capo all'intermediario nasce quindi nell'anno in cui la dichiarazione viene trasmessa (2011).

Trasmissione dell'impronta.

Quando inviamo le impronte relative a questi documenti , vi è sempre il dubbio di cosa mettere nel campo Periodo Imposta.

Dunque il periodo di imposta del modello è il 2010 , ma per noil'intermediario l'obbligo di conservazione nasce nel periodo di imposta  2011 e deve inviare impronta entro gennaio 2012 (4 mesi dalla sua dichiarazione dei redditi)

Se indichiamo 2010 , il sw entratel segnalerà un ritardo (ma abbiamo detto la verità)

Se indichiamo 2011 non diciamo una bugia, il software non segnalerà ritardi , ma non abbiamo detto una cosa precisa.

La risoluzione che parla di questo argomento la trovate qui.

 

 

 

 

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Flag Fatturazione elettronica, rispedire o non rispedire ???

Come sapete la circolare 5 E pubblicata 1 giorno prima della scadenza del termine per l'invio delle comunicazioni relative alla conservazione digitale dei documenti fiscali, ha specificato 2 cose che non sapevamo o che avevamo interpretato (non solo noi) in modo diverso.

1 - Flag fatturazione elettronica.

Nella guida e nei corsi abbiamo specificato che tale flag andava attivato solo in presenza di "scambio" di fatture elettroniche. Non per giustificarci ma così han detto tutti in tutti i convegni e gruppi di lavoro a cui abbiamo partecipato.

La circolare 5E ha dato una interpretazione diversa, il flag va attivato SE SI FA LA CONSERVAZIONE ELETTRONICA DI FATTURE (slegato dalla spedizione).

Questo significa che chi ha generato le comunicazioni seguendo le istruzioni ha commesso un errore.

Che fare ??? rispedire tutte le comunicazioni delle ditte che fanno conservazione di fatture o far finta di niente ??

Non sappiamo darvi un consiglio. In alcuni casi si tratta di poche comunicazioni, e comporta le seguenti attività:

  • Duplicare la vecchia comunicazione
  • Andare in modifica
  • Inserire il protocollo di quella già inviata e modificare il flag incriminato
  • Salvare
  • Ricontrollare con Entratel
  • Rispedire.

Sappiamo che esistono casi da migliaia di comunicazioni e qui rifare tutto il lavoro è decisamente più complesso.

2 Pagamento Bolli

Nelle prossime settimane verrà pubblicato un documento (Archivio Informatico) dove approfondiremo la questione bolli ma parleremo anche di nuove regole tecniche, standard OAIS, firma grafometrica e firma Pades -T

Nel frattempo

Unica cosa che vi chiediamo e di compilare il questionario di indagine che abbiamo preparato per avere "una idea" di quale è stato il comportamento più diffuso.

http://www.multimediait.com/indagini.aspx

Aggiornamento

Viene pubblicato (oggi o domani) un aggiornamento importante. introduce la Pec nelle anagrafiche e regola meglio la conservazione delle dichiarazioni (c'erano delle piccole differenze tra l'impostazione della comunicazione e i nostri archivi standard)

 

 

Grazie

 

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Agenzia Entrate circolare 5e e il flag Fattura Elettronica

Ieri sera è stata pubblicata la circolare 5E dell'Agenzia delle Entrate che cerca di fugare alcuni quesiti relativi alla formazione e spedizione della comunicazione delle impronte.

Le criticità

Rispetto a quanto indicato in tutti i corsi e i manuali vi è una correzione da apportare e riguarda il campo Fatturazione Elettronica .

In questa circolare viene spiegato che tale flag va attivato nel caso in cui l'utente abbia conservato elettronicamente le fatture. Nelle spiegazioni abbiamo sempre detto che va attivato nel caso in cui l'utente abbia INVIATO O RICEVUTO FATTURE ELETTRONICHE.

Questo significa che tutte le comunicazioni di utenti che conservano anche fatture elettroniche sono sbagliate.

Che fare

A me appare un "peccato veniale", causato da una imprecisione del provvedimento.

Come nel nostro caso, ci troveremmo a ri spedire 50 comunicazioni perchè il flag e nella testata della comunicazione e non riguarda solo le comunicazioni relative a fatture.

Entro quando spedire le correzioni

Le correzioni vanno inviate entro 30 giorni dalla scadenza del termine di invio. Vista la proroga la nuova scadenza sarà il 31 marzo.

Cosa altro c'è di particolare nella circolare

Nella circolare non ci sono altre cose discordanti da quanto è stato detto fino ad oggi anzi:

1 - Viene ribadito che devono essere inviati solo gli anni fiscalmente rilevanti (per cui non vanno inviati anni prescritti)

2 - Viene ribadito che l'anno fiscale da indicare per le aziende con anno a cavallo di due anni solari è quello indicato anche nella dichiarazione (il più vecchio)

3 - Viene suggerito di inviare impronte riepilogative

4 - Viene ribadito che possono inviare anche i Responsabili della Conservazione

Questione Bolli

Sulla questione bolli la circolare non è chiarissima, e si preoccupa di "ritenere superata" la posizione espressa con la risoluzione 161/E del 2007

"In tal senso si deve ritenere superata la precedente posizione espressa con la risoluzione 161/E del 2007 nella quale è stato affermato, in maniera generica, che la comunicazione preventiva va inoltrata “  

anteriormente al primo avvio del processo di conservazione”.

Varrà la pena approfondire.

 

La discussione prosegue nel FORUM

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Numeri civici alfa numerici non ammessi

Se l'indirizzo contiene numeri civici alfa numerici, il controllo genera errore.

 

non c'è soluzione, togliete la parte alfabetica, non dipende da noi ma dal programma di controllo di Entratel.

 

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Povere sha1 dimenticate da tutti

Le impronte dei documenti informatici e quelle usate per la firma digitale e la marca temporale, dal 1' gennaio di quest'anno sono realizzate in formato sha 256.

Negli anni precedenti si utilizzava l'algoritmo sha1 ormai lo sapete visto che se n'è parlato parecchio.

La comunicazione delle impronte relative agli archivi informatici di documenti fiscalmente rilevanti prevista dal DM 23/01/2004 e regolata dal Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate n. 2010/143663  va inviata per i documenti del periodo fiscale 2010 e per quelli precedenti.

Dunque tutti i precedenti sono in formato sha1 e quelli più vecchi hanno anche i certificati di emissione scaduti (il certificato di emissione delle marche ha durata di 4 anni)

Se si invia una comunicazione contenente tali tipologie di marche temporali, accade che il programma di verifica delle marche temporali dice che sono valide, ma il servizio di ricezione delle comunicazioni dice che non sono valide.

Abbiamo avvisato tutti da tempo ma sembra che la cosa non interessi a nessuno. Siccome ci risulta che ci siano in giro centinaia di migliaia di impronte calcolate in questo modo, con il prossimo aggiornamento proporremo a tutti i nostri clienti di fare un "calcolo preventivo" delle comunicazioni da generare e di comunicarci il risultato via internet.

Sarà una operazione velocissima che vi richiederà solo due click e sarà l'occasione per verificare che i supporti sono tutti in linea.

Riteniamo che il calcolo vada fatto su tutti gli archivi relativi a documenti fiscali a partire da quelli relativi ai documenti fiscali del periodo 2006 .

La situazione attuale è ben rappresentata dalla immagine che trovate sotto.

 

Per coloro che effettuano la conservazione delle fatture e che hanno numerose impronte per ogni anno, stiamo predisponendo la gestione delle super impronte. Queste le potete già calcolare con le utilità presenti nel comando ArchiMaster , funzione Gestione Impronta universale. Quello che verrà aggiunto sarà un archivio per la conservazione e la possibilità di generare automaticamente comunicazioni dalla super impronta.

L'archivio sarà unico quindi in caso di consegna delle super impronte ai clienti si dovrà provvedere a generare estratti per ditta.

 

Cosa accade oggi con le impronte sha1

 

verifica marca

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Vs. 2.02 del controllo comunicazioni impronta il campo caf non da pace

E' stato pubblicato ieri il programma per il controllo delle comunicazioni dell'impronta versione 2.0.2

Mi sembrano risolti i problemi delle Anagrafiche, ma (secondo me) il campo caf mantiene delle stranezze, deve essere valorizzato anche se trasmette un intermediario vuole 5 caratteri per forza. Che vi devo dire io non conosco i codici dei caf, saran così. 

Prossimi giorni rilasciamo update.

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