Per scambiare moneta (o titoli che dir si voglia) occorre che qualcuno li produca. A prescindere quindi dalla tecnologia utilizzata, al momento ZERO , qualcuno ha reso disponibili bitcoins e ha intascato altra valuta in cambio.

La produzione nel tempo dei bitcoin è spiegata nelle faq del sito, ma non spiega a chi vengono assegnati i bitcoins creati (almeno io non l’ho capito) , si presume vadano a qualcuno che poi provvederà a venderli e intascare altra valuta.

Si tratta quindi dell’equivalente di una valuta nazionale, ma ad emetterla non c’è una banca ma un sistema informatico sulla base di rigorose formule matematiche.  Trattandosi di formule matematiche è anche possibile prevedere quanta nuova valuta verrà emessa (in base alle transazioni che vengono fatte ).

Prima o poi i bitcoins in giro saranno tanti, si inizierà a chiedere la conversione in valute nazionali, il valore calerà e si scoprirà che non è possibile tornare indietro, d’altronde siete stati avvisati fin dall’inizio, basta leggere bene le avvertenze.

Come trattare contabilmente i movimenti bitcoins.

Diciamo che invece di acquistare 4 vacche (che ci daranno latte carne e tanta puzza) compriamo con un po’ dei nostri risparmi, dei codici crittografici e li mettiamo al sicuro in un computer o da un provider (portafoglio).

Ovviamente per farlo, ci hanno chiesto di versare della valuta vera quindi prima annotazione contabile (patrimoniale) PortafoglioBitcoins a Banca.

Non ci sono commissioni quindi niente spese, niente costi. Avevamo x Euro ora abbiamo x BitCoins.

Quando e come valutare gli eventuali guadagni.

Gli eventuali guadagni andranno valutati al momento della ri conversione dei bitcoins in valuta nazionale. Vendiamo le vacche, se incassiamo più di quanto speso è un utile se meno una perdita.

Se a quel punto il valore che ci verrà liquidato sarà più alto di quello pagato, per essere in regola con la legge nazionale dobbiamo rilevare la plus valenza, se no la minus valenza.

Uso dei Bitcoins per lo scambio di merci e servizi.

Con i bitcoins possiamo acquistare delle merci, tuttavia i documenti contabili dovranno essere espressi in una valuta nazionale.

A questo punto dovremo “valorizzare” i bitcoins e rilevare la differenza di cambio.

La stessa cosa faremo s evendiamo i bitcoins e ne richiaviamo più euro rispetto a quelli pagati.

Dobbiamo rilevare la differenza cambi ad ogni bilancio ? non saprei , non ci sono quotazioni ufficiali, ma se abbiamo registrato acquisti o vendite in bitcoins di fatto abbiamo già rilevato un valore di cambio e potrebbe essere giusto applicarlo anche alle rimanenenze.

Se apriamo un fondo rischio cambi ? vallo a spiegare che serve per i bitcoins. 

View User Profile for MultiMedia it Claudio Caprara Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus
MultiMedia IT snc

Comments

re: Bitcoins, io l’ho capita così

Saturday, August 10, 2013 6:13:40 PM

in questo anno ne ho visti di tutti i tipi. ne ho promosso uno che sta andando abbastanza bene, ma ci sono sempre problemi!!!   quello che ho proposto ad un mio cliente e lo sta usando bene è basato sullo scambio di merce

 

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