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L'Italia non è digitale, una infografica ci dice quanto

MM ONE Group ha calcolato la distanza dei Paesi Europei dai 13 obiettivi stilati dalla Commissione Europea nell'Agenda Digitale Europea, relativi alle 4 macro-aree: Broadbande-Commerceinclusione digitale ed e-Government.

L'Italia è tra le più lontane , seconda solo alla Romania. 

Questo è molto preoccupante. Nella bella infografica realizzata da MM ONE i dettagli 

http://www.mm-one.com/ita/area-stampa/europa-digitale-infografica.html

Europa digitale

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Conservazione digitale, scadenze ed obblighi

Si avvicinano le scadenze degli adempimenti necessari per la conservazione digitale dei documenti fiscali.

(la discussione prosegue nel forum)

Entro il 30/09 Libri cespiti.

La normativa prevede che i libri cespiti vengano prodotti prima dell'invio della dichiarazione dei redditi del periodo fiscale in esame. Dunque entro il 30/09 va prodotto il libro cespiti dell'anno 2012, va firmato digitalmente e per avere data certa è bene applicarci anche la marca temporale.

La marcatura e la data certa ci consentono di rimandare il processo di conservazione a fine anno, e di effettuare una conservazione unica di tutti i libri.

Copia dell'intermediario delle Dichiarazioni e delle ricevute.

Entro la spedizione della dichiarazione dei redditi 2013 gli inermediari devono completare il processo di conservazione di quelle inviate nell'anno 2012.

L'intermediario in realtà non dovrebbe aspettare tutto questo tempo , le dichiarazioni vanno archiviate (e ci vuole veramente poco ) appena inviate, e appena si ottengono le ricevute si dovrebbe elaborarle per ottenere subito il fascicolo elettronico della spedizione. Applicando la firma digitale si otterrebbe anche una indicazione sul completamento del controllo.

Se l'archivio fosse gestito in codesto modo, la fase di conservazione sarebbe veramente semplice e attivabile in pochi minuti.

Entro il 31/12/2013 tutti gli altri registri

Tutti gli altri registri relativi all'anno fiscale 2012 devono essere completati entro 90 giorni dalla spedizione della dichiarazione dei redditi, per cui per quelli in regime normale (01/01/ - 31/12) entro fine anno.

La normativa attuale concede altri 30 giorni in più per produrre i supporti sostitutivi ma, se si vuole evitare di applicare le marche temporali su tutti i documenti , realizzando il supporto entro il 31.12 con una sola marca temporale, si può validare temporalmente tutto il contenuto. Per cui 1 marca , data certa per tutti i documenti

Con il termine "altri registri" intendiamo tutti i libri contabili e amministrativi, dall'iva ai libri giornale, partitari, bilanci , prospetti, inventari, libri sociali etc. etc. etc.

Le fatture

La conservazione digitale delle fatture genera scadenze continue poiché quelle emesse, vanno validate con cadenza quindicinale. Una tempistica alquanto allucinante che dovrebbe essere modificata con il prossimo riesame del DM 23/01/2004.

Le fatture ottenute come immagini di documenti cartacei (Conversione analogico digitale) teoricamente possono essere trasformate in digitale e validate in qualsiasi momento . L'importante è che in caso di controllo sia ancora presente la copia cartacea.

Anche su questo argomento permangono dei dubbi poichè se nella comunicazione all'Agenzia delle Entrate (quella relativa all'art. 5 del DM 23/01/2004 che sarà anch'essa modificata ma che è tuttora in vigore) mettiamo un tipo documento di anno precedente , ci viene segnalato il ritardo (almeno cosi era fino allo scorso gennaio) . La norma però è alquanto chiara e parla di conversione che può essere fatta anche diversi anni dopo la ricezione, quindi il processo è valido a tutti gli effetti a prescindere dall'errore segnalato in fase di trasmissione della comunicazione.

I Bolli entro il 31.01.2014

Attenzione ai bolli, gli importi sono cambiati . Come prima cosa aggiornate il tariffario bolli dei nostri programmi affinchè tutti i nuovi calcoli vengano eseguiti con le nuove tariffe.

I nuovi importi sono di Euro 2 per le fatture e di Euro 16 per i libri (ogni 2500 registrazioni dove per registrazione si intende il singolo accadimento contabile a prescindere dalle righe di dettaglio.

Parlando sempre di semplificazioni , abbiamo richiesto più volte che questa impostazione delle 2500 registrazioni venga rivista (frase proposta ogni 2500 registrazioni o , qualora il numero di registrazioni non sia rilevabile ogni 100 pagine) ma pare che questa impostazione sia cara a qualcuno e pur avendo ricevute promesse di semplificazione (dovrebbe essere eliminato l'obbligo della comunicazione) il calcolo a Registrazioni rimarrà tal quale.

I bolli vanno saldati a gennaio , entro quella data va versato il saldo dovuto in base ai documenti formati nell'anno precedente e un acconto pari al dovuto. Ovviamente dal saldo va detratto l'acconto versato lo scorso gennaio.

Il risultato va riportato nella comunicazione da inviare all'Agenzia competente. Tale comunicazione può essere inviata via pec (noi lo abbiamo fatto) ma attenzione non è il commercialista o l'intermediario che può spedire ma il dichiarante, quindi va utilizzata la pec della ditta cliente dello studio.

Il processo di conservazione degli altri archivi

In un archivio digitale possono essere conservati anche documenti che non riguardano l'ambito fiscale ma quello civilistico o semplicemente il funzionamento dell'azienda o dello studio.

Questi archivi anche se non assoggettati alle norme, hanno importanza, sono utili ed è opportuno procedere anche per questi ad una conservazione sostitutiva periodica Ipotizziamo di avere un archivio bozze che contiene tutti i files word ed excel che abbiamo utilizzato durante l'anno per preparare documenti , perchè lasciarlo "sprotetto" dalle funzionalità della conservazione sostitutiva ? (Sicurezza immodificabilità garanzia di originalità etc. etc.)

Quindi non perdete l'occasione per fare una revisione di tutti gli archivi in uso e di procedere alla conservazione definitiva di tutti quei documenti che non c'è motivo di dover modificare.

Corso di aggiornamento On line

Come ogni anno, abbiamo messo a calendario un corso di "ripasso" per gli utenti che ormai sono molto numerosi. Le date e i programmi formativi saranno disponibili qui .

Incontri formativi On line

18 Ottobre on line Briefing Conservazione Sostitutiva 2013.

L'incontro inizierà al mattino con una mia introduzione all'argomento.

Seguirà il Dott. Mario Carmelo Piancaldini, dell'Agenzia delle Entrate che ci farà il punto della situazione, quante imprese usano la conservazione digiale per i documenti fiscali, quali documenti vengono conservati.

Ci darà anche qualche informazione sulle proposte di cambiamento delle norme che stanno maturando nell'amito del Forum per la Fatturazione elettronica.

Il Dott. Claudio Rorato del Politecnico di Milano, ci illustrerà l'evoluzione della conservazione sostitutiva negli studi, portandoci a consocenza dell'indagine che gli Osservatori ICT della School of Management del Politecnico conduce ogni anno.

Al termine il Dott. Giorgio Confente, noto consulente fiscale ma anche esperto di conservazione sostitutiva, ci parlerà delle problematica sollevate dagli utenti della conservazione, degli esiti dei controlli effettuati su alcuni archivi digitali e anche lui analizzerà le semplificazioni auspicabili affinchè il sistema sia più amichevole epr gli utilizzatori.

L'incontro è aperto a rivenditori, utenti e anche a chi non utilizza ancora i nostri programmi di conservazione sostitutiva.

Interpreta Registra Impara , data da definire

Potrebbe sembrare uno slogan di vita ma non lo è , sono le nuove funzioni che abbiamo implementato nei nostri software.

Interpreta sta ad indicare la capacità di estrarre dati da qualsiasi tipologia di documento, nel caso di immagini applicando prima un procedimento OCR  o nel caso di documenti elettronici isolando il testo dalle istruzioni di formattazione e andando a cercare quei dati significativi che ci interessano ai fini del trattamento.

Registra indica la capacità di utilizzare i dati estratti per formare una registrazione, può essere la semplice codifica del documento oppure una registrazione contabile o il carico di un documento nel sistema ERP.

Impara, nessuno è perfetto e l'importante è imparare qualche cosa dai propri errori, è fondamentale quindi che il sistema faccia tesoro delle correzioni apportate dagli utilizzatori per migliorare le proprie capacità.

Il resto lo scoprirete  nella seconda parte del  Briefing Conservazione Sostitutiva 2013 che presumibilmente si terrà nel pomeriggio del 18 ottobre ma è ancora da confermare.

 

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Bitcoins, io l’ho capita così

Per scambiare moneta (o titoli che dir si voglia) occorre che qualcuno li produca. A prescindere quindi dalla tecnologia utilizzata, al momento ZERO , qualcuno ha reso disponibili bitcoins e ha intascato altra valuta in cambio.

La produzione nel tempo dei bitcoin è spiegata nelle faq del sito, ma non spiega a chi vengono assegnati i bitcoins creati (almeno io non l’ho capito) , si presume vadano a qualcuno che poi provvederà a venderli e intascare altra valuta.

Si tratta quindi dell’equivalente di una valuta nazionale, ma ad emetterla non c’è una banca ma un sistema informatico sulla base di rigorose formule matematiche.  Trattandosi di formule matematiche è anche possibile prevedere quanta nuova valuta verrà emessa (in base alle transazioni che vengono fatte ).

Prima o poi i bitcoins in giro saranno tanti, si inizierà a chiedere la conversione in valute nazionali, il valore calerà e si scoprirà che non è possibile tornare indietro, d’altronde siete stati avvisati fin dall’inizio, basta leggere bene le avvertenze.

Come trattare contabilmente i movimenti bitcoins.

Diciamo che invece di acquistare 4 vacche (che ci daranno latte carne e tanta puzza) compriamo con un po’ dei nostri risparmi, dei codici crittografici e li mettiamo al sicuro in un computer o da un provider (portafoglio).

Ovviamente per farlo, ci hanno chiesto di versare della valuta vera quindi prima annotazione contabile (patrimoniale) PortafoglioBitcoins a Banca.

Non ci sono commissioni quindi niente spese, niente costi. Avevamo x Euro ora abbiamo x BitCoins.

Quando e come valutare gli eventuali guadagni.

Gli eventuali guadagni andranno valutati al momento della ri conversione dei bitcoins in valuta nazionale. Vendiamo le vacche, se incassiamo più di quanto speso è un utile se meno una perdita.

Se a quel punto il valore che ci verrà liquidato sarà più alto di quello pagato, per essere in regola con la legge nazionale dobbiamo rilevare la plus valenza, se no la minus valenza.

Uso dei Bitcoins per lo scambio di merci e servizi.

Con i bitcoins possiamo acquistare delle merci, tuttavia i documenti contabili dovranno essere espressi in una valuta nazionale.

A questo punto dovremo “valorizzare” i bitcoins e rilevare la differenza di cambio.

La stessa cosa faremo s evendiamo i bitcoins e ne richiaviamo più euro rispetto a quelli pagati.

Dobbiamo rilevare la differenza cambi ad ogni bilancio ? non saprei , non ci sono quotazioni ufficiali, ma se abbiamo registrato acquisti o vendite in bitcoins di fatto abbiamo già rilevato un valore di cambio e potrebbe essere giusto applicarlo anche alle rimanenenze.

Se apriamo un fondo rischio cambi ? vallo a spiegare che serve per i bitcoins. 

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Quel decreto scavi che ...

E' giusto raccontare una storia breve ma significativa di quanto siamo in ritardo su molte cose. 

Appena 1 anno fa, avevamo necessità di ampliare la banda internet e passare ad almeno 8mbit di upload. Per questo abbiamo interpellato i vari fornitori e le condizioni erano disastrose. Non c'erano più coppie disponibili, occorreva cambiare tutti gli apparati . Necessitava quindi l'effettuazione di scavi.

A quel punto proponemmo, "perchè non ci portate una fibra e vi liberiamo ben 8 coppie che attualmente impegniamo noi ?"

Buona idea, le 8 coppie avrebbero risolto le necessità del quartiere almeno per qualche anno e l'investimento si riduceva a 200 metri scarsi di fibra per arrivare al pozzetto telecom e infine meno di 800 metri di fibra per arrivare alla centrale.

Ci arrivò la proposta, costo ? 5mila euro al mese. Si avete capito bene 5.000.

A quel punto abbiamo desistito, atteso 3 mesi, passato 2 giorni con scavatori, ruspe, camion che han distrutto circa 200 metri di strada per infilare cosa ? un bel cavo con 50 coppie in rame e un'altro bel cavo con 30 coppie tutte per noi (arriva direttamente nel nostro ufficio). 

Oggi con quel decreto, se verrà approvato, un semplice scavo di pochi centimetri realizzabile in 1 giorno che non lascia l'asfalto distrutto avrebbe non solo risolto il problema, ma messo noi in condizioni di usufruire di una banda tra i 10 e i 100 mbit con costi assolutamente abbordabili. Il fornitore avrebbe risparmiato almeno il 70% degli investimenti. 

Italia, accellera please.

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Dl Fare e Wifi

Il testo che era stato diffuso , prevedeva degli oneri che, pare, verranno rimossi nella versione definitiva su cui il Governo chiederà la fiducia.

“L’offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite rete WIFI non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori. Quando l’offerta di accesso non costituisce l’attività commerciale prevalente del gestore del servizio, non trovano applicazione l’articolo 25 del codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo 1° gennaio 2003, n.259 e successive modificazioni, e l’articolo 7 del decreto-legge 27 luglio2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e successive modificazioni.”

Sparisce dunque la conservazione dei log di associazione tra l'ip e il Mac Adress del dispositivo connesso, sparisce anche l'informativa semplificata .

Un grazie a Stefano Quintarelli per il suo impegno in questa vicenda.

http://stefanoquintarelli.tumblr.com/post/56218721145/wifi-nuova-versione-del-relatore

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Se usate un mouse ....

Se usate un mouse, dovete ringraziare Doug Engelbart il suo inventore. All'età di 88 Anni ci ha lasciato ma continueremo ad usare la sua genialità ancora per molto tempo perché Doug ebbe una di quelle intuizioni che han cambiato il mondo.

 

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Ini Pec , funziona

Diciamoci la verità dopo il rigore sbagliato di ieri sera , siamo andati a letto con l'idea che in Italia va tutto storto e non funziona niente .

Oggi invece abbiamo scoperto che Inipec funziona e potrebbe essere lo stimolo giusto per iniziare ad utilizzare la PEC in modo serio e diffuso . 

Ad oggi le caselle PEC sono veramente inutilizzate o quanto meno sotto utilizzate. A parte i rapporti con la Camera di Commercio e le comunicazioni dei certificatori stessi che ti avvisano di rinnovi, scadenze ed altro, i messaggi PEC significativi sono una rarità.

Con INIPEC possiamo recuperare l'indirizzo PEC di professionisti e imprese e con Indice pa  quella di tutti gli enti pubblici. 

La PEC, lo ricordiamo, è un mezzo di spedizione che ha gli stessi effetti giuridici della raccomandata, gli enti pubblici non possono rifiutarla, le aziende non possono nasconderla. 

Il recapito di un documento con la PEC è immediato, la ricevuta fa fede a tutti i fini di legge. Ovvio che i documenti inviati devono essere formalmente correttti (redatti nella forma corretta), in formato statico e sottoscritti con firma digitale .

L'augurio è che l'Italia Digitale segni questo goal.

Home page Inipec
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Aumenta l'imposta di bollo

LEGGE 24 giugno 2013, n. 71 

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE. (13G00117)

.......3. A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le misure dell'imposta fissa di bollo attualmente stabilite in euro 1,81 e in euro 14,62, ovunque ricorrano, sono rideterminate, rispettivamente, in euro 2,00 e in euro 16,00. ...

Occorre quindi modificare tutti gli importi nel Tariffario imposte di bollo prima di calcolare eventuali acconti. Chi ha già versato l'acconto, applicherà l'aumento sul saldo .

Chi ha già stampato dei libri o registri soggetti a bollo PRIMA del 25/06 può fare due conteggi, elaborare il saldo al 25/06 con la vecchia tariffa e poi calcolare il saldo a gennaio con la nuova per il periodo stampato tra il 25/06 ed il 31/12.

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Fattura elettronica pa, come è fatta ?

Avete provato a generare una fattura elettronica per la p.a. ? Noi si.

Che dire, semplice ma funzionale. Forse un po' troppo minimalista per un utilizzo generale .

Un esempio con tutti i campi (alcuni non compilati correttamente) ed un layout standard (foglio stile fatturapa.gov.it)

Abbiamo aperto una discussione sul forum

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